KAWS, lo street artist che ci mette una croce sopra

KAWS, lo street artist che ci mette una croce sopra, modifica la percezione dell’arte contemporanea. Va oltre gli stereotipi e le regole della comunicazione di massa. Realizza creazioni ricche di carica emotiva che scuotono chi le guarda. Non lo avete mai sentito nominare? Oggi vi parleremo proprio di lui!

Chi è KAWS?

L’artista, all’anagrafe Brian Donnelly nasce a Jersey City nel 1974, e comincia il suo percorso artistico negli anni ‘90 con murales e azioni di subvertising. Le figure che utilizza hanno gli occhi a croce e si potevano ammirare nei cartelloni pubblicitari di Brooklyn. Il nome d’arte, KAWS, è dovuto all’impatto estetico delle lettere una accanto all’altra. Dopo aver ottenuto il diploma alla School of Visual Arts, lavora come illustratore per Disney (i background de La Carica dei 101 sono opera sua) e altri cartoni simbolo come Daria. In seguito, realizza giocattoli in vinile, sculture e tele, grazie ai quali diventa uno degli artisti più poliedrici e riconoscibili del globo.

Le opere

I personaggi che crea (Companions) sono il risultato dell’unione tra icone pop di ogni generazione (da Snoopy ai Simpsons) e una testa a forma di teschio. Inizialmente, appaiono in alcuni murales, ma è grazie all’incontro con il brand nipponico Bounty Hunter che decide di realizzarne delle versioni in 3D, di varie dimensioni e colori.

HOLIDAY

holiday

KAWS allarga il suo respiro e crea sculture ed installazioni destinate a rimanere nella mente di tutti. Una di queste è HOLIDAY, un Companion di ben 37 metri che celebra la lentezza e il relax, in contrapposizione al caos e la frenesia della metropoli. Il concept è stato proposto a Hong Kong, Seoul, Taipei, e in Qatar.

Le collaborazioni

La lista delle collaborazioni e del merchandising dell’artista è infinita: dalla copertina di 808 & Heartbreak di Kanye West a una intera linea con Dior e Uniqlo, dalle cover per l’iPhone all’etichetta del brand di cognac Hennessy; e ancora, il rifacimento del Moonman, storica statuetta dei VMAs. L’artista si è fatto strada anche nel design: Architectural Digest ne ha celebrato il gusto per l’arredamento e l’amore per l’arte in un’intervista nella sua casa a Brooklyn, colma di pezzi di design e lavori di altri artisti, fra cui Takashi Murakami, Gaetano Pesce, e la stessa moglie Julia Chieng. E non è tutto: Wonderwall ha dedicato un articolo al suo studio in stile minimalista, le cui immagini sono un balsamo per gli occhi.

Le mostre

Ad oggi, le mostre permanenti dedicate ai lavori Kaws sono poche e circoscritte all’area di Brooklyn, ma non preoccupatevi: Mutual Art raccoglie tutte le date e location dove l’artista ha esposto o esporrà le sue opere, l’ultima delle quali alla Maddox Gallery di Gstaad (aperta fino al 31/10/20). Nell’attesa di poter entrare in contatto diretto con il suo estro creativo, è possibile acquistare la monografia “KAWS: He Eats Alone” che raccoglie le opere esposte a Doha nella prima mostra di KAWS in Medio Oriente, dove viene tracciato il suo percorso artistico, dagli albori dei murales agli ormai iconici Companion dagli occhi a croce.

E’ impossibile non apprezzare i tratti e i soggetti di Kaws, lo street artist che ci mette una croce sopra.

Siete appassionati di street art? Potete sempre visitare la nostra mappa dei murales, costantemente aggiornata sui nuovi murales realizzati in giro per l’Italia.

Noi di Mostrami crediamo che l’arte, oltre ad essere uno stimolo, sia un mezzo attraverso cui migliorare la società, dove tutti hanno diritto ad usufruirne. Per questo, vi propone un servizio di murales su commissione. Affidandovi al collettivo di oltre 1300 artisti, avrete la possibilità di realizzare un’opera progettata ad hoc per voi.

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