Scoprite Napoli con Jorit, lo street artist dei graffi

Se vi trovate nella città di Napoli, o pianificate di andarci, e volete visitarla con un ”occhio artistico”, Jorit, lo street artist dei graffi, fa al caso vostro! Scoprite con noi questo strabiliante artista!

Chi è Jorit Agoch?

Jorit Agoch, all’anagrafe Ciro Cerullo, nasce nel 1990 a Napoli, città artisticamente fertile per la sua produzione creativa, diventata per lui un vero e proprio biglietto da visita nel mondo. Come da lui affermato, “Jorit è il nome d’arte di un graffitaro old school del quartiere Soccavo di Napoli. Agoch è l’acronimo di un codice che usavo insieme ad un altro graffitaro, anche lui non più in attività.” Un 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Napoli e poi l’arte urbana, dove le reminiscenze degli studi teorici e pratici trovano un’interpretazione autoriale di tutto rispetto.

Lo street artist dei graffi

Per chiunque abbia visitato Napoli e ancora non lo sapesse, è sua la mano che ha realizzato il murale del volto di Diego Armando Maradona. Come riconoscerlo? La sua firma sono due inconfondibili strisce, generalmente rosse per le opere a colori, sui volti dei personaggi della “Human Tribe” che ritrae. Segni che rimandano alla scarificazione e altri rituali tribali africani di iniziazione. Come la “Z” di Zorro, porta le sue cicatrici sui volti di personaggi di tutto il mondo. La street art, nata negli anni ’60, è un mondo fluido e sinergico che unisce e influenza rami artistici differenti. Oggi più attuale che mai, è incisiva e d’impatto anche con le generazioni più giovani e Jorit ne è senza dubbio un importante esponente. Il suo vero talento risiede nella capacità di diffondere bellezza e cultura con grande consapevolezza estetica e forza comunicativa, senza dimenticare l’importanza della sensibilizzazione e della denuncia sociale. Un tocco gentile e deciso, che mescola luci e ombre, che strizza l’occhio all’arte vernacolare e che si impossessa di superfici di grande metratura, arrivando dritti al cuore delle persone, senza limite d’età.

Il murale di Ahed Tamimi

Anno dopo anno, l’artista è approdato in musei e fiere internazionali, realizzando opere riconosciute da critici della caratura di Achille Bonito Oliva. Tuttavia, le sue opere sono state anche motivo di scontri: nel luglio 2018, infatti, Jorit ha trascorso 24 ore in prigione in Israele per aver realizzato insieme all’artista Tukios il murale dedicato all’attivista Ahed Tamimi sulla barriera di separazione israeliana nei pressi di Betlemme. Inoltre, dovrà rimanere lontano dal territorio israeliano per dieci anni.

Paolo Ascierto e Rosa Parks

Nonostante il lockdown da Covid – 19, l’artista è riuscito a completare il lavoro dedicato a Paolo Ascierto, medico napoletano che per primo in Italia ha curato pazienti positivi al virus con il Tocilizumab, farmaco anti – artrite. L’opera è stata in seguito battuta all’asta per 14.400 euro, ricavato interamene devoluto all’Istituto Pascale di Napoli e ai centri ospedalieri lombardi.

Sempre durante il periodo Covid – 19, più precisamente durante il mese di agosto 2020, dopo dieci giorni di intenso lavoro, Jorit ha portato a termine il murale in bianco e nero dedicato a Rosa Parks, attivista americana diventata famosa per non aver voluto cedere il suo posto sul bus ad un uomo bianco. Qui, Jorit ha superato se stesso, coprendo 1500 mq del piazzale a Quarto Officina, sempre a Napoli.

Jorit tra social e anonimato

Lo street artist è attivo anche sui social: qui vi abbiamo lasciato il suo account Instagram, dove la sua digital tribe conta più di 180 mila followers, anche se sorprendentemente non segue nessuno. In qualche modo, anche questo un messaggio potente e esplicativo. Inoltre, per i fan più social addicted, è disponibile un filtro “Jorit” utilizzabile nelle Ig Stories.

Ora che sappiamo come riconoscere le sue opere, come possiamo riconoscere l’artista? 

“L’anonimato? Seguo il mio istinto, che mi dice di non cadere nella tentazione dell’apparire. Se qualcuno è interessato a ciò che faccio, deve rimanere su quello, non sulla mia persona.”, così afferma l’artista. Tuttavia, da luglio 2020, è diventato praticamente impossibile non distinguerlo: come lui stesso ha postato sul suo profilo ufficiale Instagram, ha trasferito la firma che raffigura sui suoi dipinti direttamente sul suo volto.

Jorit è sicuramente lo street artist dei graffi per eccellenza! Siamo certi che scoprire Napoli e i suoi scorci attraverso le opere di questo artista sia un’esperienza unica, a cui non potete rinunciare!

Siete appassionati di street art? Potete sempre visitare la nostra mappa dei murales aggiornata sui nuovi progetti creati in giro per il Paese!

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