Street Art a Valencia: una perla artistica della Spagna

Se esiste una città che merita un viaggetto anche solo per la sua Street Art, è proprio Valencia!

La città spagnola, terza del Paese Iberico per popolazione è conosciuta in tutto il mondo per essere la città di Spagna dell’arte e della scienza. In questo luogo si è tenuto nel 2008 l’Expò con tema acqua e sostenibilità, e si vedono ancora le tracce di questo grande evento sulla città stessa.

Valencia nella sua geografia urbana presenta una “città vecchia” (luogo in cui si trova la maggior parte della street art), un parco gigantesco che taglia in due la città come un enorme polmone verde e, vicino al mare, la “Ciutat de les Arts i les Ciències” che si traduce con “Città dell’arte e della scienza”… nome nomen come si suol dire.

La città spagnola è una cornucopia per gli amanti dell’arte con i suoi oltre TRENTA musei, molti dei quali gratuiti con le tessere turistiche. E una delle regine dell’arte di Valencia è proprio la Street Art!

Sul web si possono trovare tantissimi tour e mappe Google con itinerari dei principali murales della città, noi invece, in pieno stile Murales Milano, vogliamo invece presentarvi una rassegna dei principali artisti che potrete incontrare alzando il naso fra le viuzze della città spagnola.

Come dicevamo, la maggior parte dei murales si trovano nella città vecchia, nel centro, soprattutto nel Barrio del Carmen che è diventato il centro della street art della città. Ma il bello di questo posto è che basta uscire un attimo dalla strada battuta per incontrare un pezzo d’arte, girare l’angolo e vedersi parare davanti un graffito… Lascia a bocca aperta!

Dunque, che artisti si possono trovare in giro per Valencia? Pronti, partiamo!

 

IL BANKSY DELLA STREET ART VALENCIANA: ESCIF

Escif è riconosciuto come il “Banksy spagnolo” in tutto il mondo. Si riconosce per la sua street art di forte critica sociale, molto simbolica, che va dritta al punto, esattamente come l’artista inglese! I murales, spesso accompagnati da scritte che fanno comprendere subito su cosa stia concentrando la critica l’artista, sono i più famosi della città. Alcuni di piccole dimensioni che si intrufolano nelle viuzze, altri enormi che impegnano intere facciate ci permettono di comprendere attraverso la street art i problemi sociali che riguardano tutti noi. Dalle questioni ahinoi più recenti come la vaccinazione, il Covid-19 e la guerra a problemi sociali che sono diffusi da più tempo. 

In questo articolo vi vogliamo presentare due suoi lavori murali, entrambi recenti, uno sul tema della guerra (a sinstra nell’immagine) e di quanto sia legata all’economia e l’altro sull’argomento dello sfruttamento del lavoro (a destra nell’immagine). Il primo ha il titolo “La guerra comienza aqui” e il secondo murales ha il titolo “Fashion Victims”

 

IL CILE CHE INCONTRA L’ARTE SPAGNOLA: DISNEYLEXYA

Altre magnifiche opere di street art che potrete incontrare passeggiando per Valencia sono quelle di Disneylexya. L’artista, nato in Cile, è stato adottato dalla città spagnola, e l’ha ricambiata con una serie di murales incredibili.

Come lui stesso afferma la sua poetica è un incontro fra l’arte primitiva dell’America Latina e le illustrazioni europee, e il risultato è magico! I colori vivaci e le forme squadrate dei suoi murales si sposano in un matrimonio poco ortodosso ma, sicuramente riuscito, con i palazzi barocchi della Città Vecchia.

 

UN NINJA A VALENCIA: DAVID DE LIMON

David de Limòn è un artista spagnolo che ha deciso di cambiare il volto alle città. Dalle sue interviste capiamo che la sua epifania riguardo all’importanza della street art sia nata dal fatto che le città spesso sono grigie e monotone e l’arte è l’occasione per dare un tocco di colore che cambi la percezione stessa di quello che si vede per strada. In più la street art e i suoi murales offrono ai cittadini e ai turisti la possibilità di visitare un museo gratuito, aperto ventiquattro ore al giorno!

L’artista è visibile per tutta la città ed è riconoscibile per il suo ninja nero che si mette nelle più diverse situazioni. Ecco delle sue opere così che, se per caso passaste per Valencia, potreste anche voi mettervi a cercarlo!

 

L’ITALIA NELLA STREET ART DI VALENCIA: ERICA IL CANE

Per gli amanti del calcio dire Italia-Spagna sicuramente porta alla mente memorie, dolci e amare… in questo caso però è un po’ di Italia a colorare i muri spagnoli della città di Valencia. L’artista italiano, di cui abbiamo parlato anche in un articolo di Mostrami Factory sulla sua street art, ha realizzato un murales di grandi dimensioni nella città. Nell’opera vediamo un cavallo che è imbrigliato a delle lumache e lui, con riluttanza, prova a resistere al traino delle chiocciole.

Ecco l’opera in tutta la sua magnificenza:

 

L’ITALIA NELLA STREET ART DI VALENCIA: BLU

Continuiamo a parlare del nostro Paese citando anche Blu fra gli street artisti coinvolti nella città di Valencia. L’artista italiano è avvolto dal mistero dato che conosciamo solo il suo nome d’arte e quello che vediamo sui murales che realizza. Non sappiamo né il suo nome di battesimo né da dove venga, le sue opere sono cominciate ad apparire nei pressi dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, vicino a un centro sociale. 

A Valencia nel panorama dei graffiti è conosciuto per il suo “Mosè”, un volto di un uomo alto quanto la facciata di un palazzo che, nella barba al posto di peli, ha una medusa si serpenti gialli! Il suo mosè sulle tavole dei comandamenti ha incisi il simbolo dell’Euro e del Dollaro, segno di critica sociale di quanto il denaro sia diventato sacro nella cultura occidentale.

Questo monumento biblico dalle parvenze un po’ hipster è uno dei murales più famosi della città, ed è molto accattivante.

 

DA VALENCIA A… VALENCIA: JULIETA XLF

Julieta, artista classe ‘82 proprio di Valencia, ha riempito la città con innumerevoli opere con protagonista la sua niña, questa ragazza con fluenti capelli colorati che si muovono col vento. La street artist definisce la sua arte simile alla sua città, mossa dal mare. In un’intervista rilasciata recentemente in onore di una sua mostra personale proprio a Valencia ha dichiarato che se non facesse street art, il resto della sua arte non avrebbe valore. Ed è qui che risiede il valore incredibile della street art, nella possibilità di regalare arte a chiunque!

Ecco alcune delle sue niñas…

 

TWO IS MEGLI CHE ONE: PICHIAVO

PichiAvo è un duo di street art composto da Pichi (1977) e Avo (1985) nati a Valencia. Definiscono la loro arte “Urban Myth” e solo a guardare i loro murales si capisce il motivo dell’unione di queste due parole apparentemente molto lontane. Nei loro graffiti vediamo rappresentati dei personaggi che assumono la forma di statue molto classiche;  queste statue sono contornate però da colori, tag e forme appartenenti alla street art. E’ come se andassero a prendere una simbologia del passato per renderla contemporanea, l’arte classica che diventa contemporanea inserita nelle città di tutti i giorni!

Le opere di questo duo sono riconoscibili perché spesso occupano muri molto grandi che, per rimanere sul tema del classicismo, potremmo definire MONUMENTALI.

 

DOVE TROVARE LA STREET ART A VALENCIA

E a parte Barrio del Carmen!?!?! Si possono trovare tantissimi altri murales nella Plaza de la Merced, nella Plaza de Sant Jaume, nel Carrer de Morella e nel carrer del Pou. Insomma… la street art a Valencia è ovunque. Basta munirsi di macchina fotografica e andare a caccia di murales!

Speriamo che questa veloce rassegna della street art a Valencia vi sia piaciuta, se vi interessa il tema della street art in altri paesi abbiamo un’intera rubrica che parla proprio di questo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *