La Urban Art a Stoccolma: un mondo nascosto tutto da scoprire!

La Urban Art di Stoccolma vi lascerà senza fiato!
A Stoccolma ad ogni angolo ci si può riempire gli occhi di arte.
La capitale svedese conta più di 200 musei e un numero considerevole di gallerie, ma la vera arte è per le sue strade o sotto di essa. Stiamo parlando di una delle regine europee della Sub-Art!

Dunque, che voi siate degli artisti emergenti in cerca di ispirazione o dei turisti pronti a collezionare ricordi di viaggio, lei saprà sicuramente coinvolgervi nel suo vortice artistico.
Se non aspettate altro che perdervi tra le sue strade e trovarvi davanti agli occhi un immenso murales o addentrarvi nei tunnel della Stoccolma sotterranea, siete nel posto giusto.

Non vi sembrerà strano che la galleria d’arte più lunga al mondo si trovi proprio in questa città, nei suoi sotterranei. È la Tunnelbana, la metropolitana di Stoccolma che, con i suoi 110 chilometri di estensione, espone opere di artisti provenienti da tutto il mondo. L’idea di questa metropolitana con veste artistica nacque nel corso degli anni ‘50, quando due artiste, Vera Nilsson e Siri Derkert, presentarono un progetto di arte inclusiva, un diritto e una ricchezza comune da condividere con tutti, anche con chi è meno propenso a visitare un museo.

In poco tempo nei sotterranei della metropolitana è nato un vero e proprio cantiere d’arte, dove dal 1957 ad oggi hanno lavorato oltre 150 artisti su 90 delle 100 stazioni come Rådhuset, Hallonbergen, Hotogret e molte altre che racconteremo nel dettaglio in questo articolo.
Tutte le stazioni-gallerie dialogano con la città soprastante e ne traggono ispirazione, dando vita a magnifiche opere di Urban-Art sotterranea. La fusione tra arte ed estetica non solo conferisce alle stazioni di transito un’identità e un carattere, ma le rende anche piacevoli alla vista e migliorano l’esperienza dei viaggiatori.

 

La stazione di T- Centralen

La stazione di T-Centralen fu la prima ad essere decorata nel 1957. È la stazione più trafficata in quanto è qui che convergono tutte le linee della metropolitana, dove tutti possono ammirare la spettacolare grotta azzurra.

Una ventina gli artisti vennero coinvolti nello sviluppo di contributi artistici: una prima serie di opere era già presente all’apertura della stazione, sviluppandosi poi negli anni con una ricca diversificazione di stili, materiali e dimensioni fino ai giorni nostri.
Per quanto vadano tutti di fretta, correndo di qua e di là per la stazione, è impossibile non fermarsi a osservare le volte con i fiori stilizzati come tanti rampicanti o uomini al lavoro a ringraziare simbolicamente gli operai che l’hanno costruita.

Per Olof Ultvedt, artista e autore di quest’opera, ha scelto il colore blu come invito alla calma. Infatti, come la cromoterapia insegna, il blu e le sue sfumature hanno un effetto di distensione sulla mente.

L’arte a 8 bit in Thorildsplan

credits to: flickr.com

La Sub-Art di Stoccolma vi farà venire nostalgia dei videogiochi anni 80’-90’ nella stazione di Thorildsplan, aperta ufficialmente nel 1952 e rinnovata di recente. È una delle poche stazioni che si trovano a livello della strada e le decorazioni di Lars Arrhenius vi faranno tornare bambini: i fantasmini colorati di PacMan, funghi magici, nuvolette felici e i tubi trasportatori di Super Mario.

Nella creazione della sua opera, Lars Arrhenius trasse ispirazione dall’architettura della stazione metropolitana che gli ricordava gli intricati livelli dei videogiochi ed è così che ha pensato di colorare le piastrelle e dar vita a un’estetica caratteristica dell’arte a 8 bit.

La Urban-Art di Stoccolma: la stazione di Stadion

credits to: pinterest.com

La stazione della metropolitana di Stoccolma più vivace e colorata è sicuramente quella di Stadion, così chiamata in quanto fermata dedicata allo stadio più antico di Stoccolma situato in superficie. Edificata nel 1973, è famosa per l’arcobaleno dipinto sulle pareti dallo sfondo azzurro intenso, un omaggio ai giochi olimpici che si sono svolti nello stadio nel 1912.

L’opera, realizzata dagli artisti Åke Pallarp ed Enno Hallek, oltre che portare colore e vivacità alla stazione, vuole anche ricordare a chi vi transita il significato di Stadion nella storia dello sport.

Next Stop: Solna Centrum!

Avete un animo green? Questa è la fermata giusta per voi.
Nella stazione di Solna Centrum, inaugurata nel 1975, vi ritroverete dentro una foresta al tramonto, caratterizzata da un soffitto rosso fuoco.

Fu progettata dagli architetti Michael Granit e Per H. Reimers e decorata dagli artisti Karl-Olov Björk e Anders Åberg che hanno voluto aggiungere altri elementi che hanno reso unica questa stazione: percorrendo i suoi corridoi, verrete trasportati nella triste attualità dello spopolamento rurale. Sulle lunghe pareti della stazione troverete, inoltre, grandi murales che narrano i terribili effetti dell’industrializzazione e del progresso, che minacciano la vita boschiva e contadina.

Il cielo sotto terra di Solna Strand

Chi non vorrebbe vedere il cielo anche quando è trenta metri sotto terra?
La Sub-Art di Stoccolma tornerà a stupirvi nella stazione di Solna Strand, aperta nel 1985 e progettata dall’architetto Per H. Reimers, ospita un’altra meravigliosa opera d’arte sotterranea.

L’artista nipponico Takashi Naraha è riuscito a portarci un po’ di cielo anche sotto terra, giocando con enormi cubi di cielo che emergono dalla superficie rocciosa.

Urban-Art in Kungsträdgården

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Avete una passione per l’archeologia?
Ritenuta la più bella e particolare delle stazioni della Tunnelbana, la stazione Kungsträdgården si trova nel centro di Stoccolma e al suo interno troverete un sito archeologico, creato con colonne e antichi lampioni che illuminavano le strade di Stoccolma più di un secolo fa.

In questa stazione-grotta i colori prevalenti sono il rosso terra, bianco e verde, con repliche di statue dell’arte esterna del Palazzo Makalös. Kungsträdgården in italiano significa “Giardino del Re”, infatti in superficie troverete l’omonimo parco pubblico, il più antico di Stoccolma e importante luogo di ritrovo per tutti i cittadini.

Urban-Art delle ombre a Mörby Centrum

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A prima vista, l’arte della stazione di Mörby Centrum potrebbe sembrare banale: fatta eccezione per le piastrelle colorate incastonate nella roccia, lo schema dei colori è leggero e quasi tenue.Ma in realtà il colore è un’illusione ottica.Le pareti, infatti, cambiano colore a seconda dal punto in cui ti trovi. Se da un’estremità la parete appare bianca con una leggera sfumatura di rosa, dall’altra appare bianca e grigiastro-verde.

Gli artisti Gösta Wessel e Karin Ek hanno ottenuto quest’effetto illuminando prima il muro e dipingendone le ombre da un lato e poi dall’altro. Attraverso questa tecnica di pittura delle ombre, i due artisti propongono un’opera in continuo mutamento, offrendo ai viaggiatori di passaggio una prospettiva sempre nuova e interessante.

 

E così abbiamo terminato questo breve tour alla scoperta della Urban Art di Stoccolma.

Ma non fermatevi solo a queste stazioni, ce ne sono molte altre da esplorare! Potreste fare inaspettate scoperte, ad esempio, scendendo in una delle 6 stazioni dove si da spazio a esposizioni temporanee.
La Tunnelbana di Stoccolma è una galleria libera dove anche gli artisti emergenti possono esibire per proprie opere di ogni genere, da opere di Street Art ai cortometraggi proiettati a fianco delle biglietterie.

Come abbiamo appena visto, la metropolitana di Stoccolma è riuscita a trasformare un luogo spesso stressante e claustrofobico in una galleria d’arte incredibile. Comprare un ticket per la metropolitana sarà come comprare un ticket per una mostra d’arte!

Quindi che state aspettando? Prossima fermata, Stoccolma!

 

Se ti è piaciuto questo viaggio tra la Urban Art di Stoccolma e sei un appassionato di Street Art e forme d’arte creative, non perderti il nostro articolo sui murales nel quartiere di Nolo a Milano.

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