Murales a Torino per l’Eurovision, ma non solo! L’arte di John Sale

Su questo blog vi portiamo in diverse avventure nel mondo della street art, oggi parleremo di un artista diventato famoso per i suoi murales a Torino. Come tutti saprete quest’anno si è tenuta l’edizione dell’Eurovision, che abbiamo giocato in casa grazie alla vittoria dei Maneskin all’edizione precedente. La RAI ha scelto la città di Torino, che quindi ha svettato sopra Milano, Roma, Napoli e altre città importanti del Paese. C’è un dettaglio però di cui vi vogliamo parlare oggi, come punto di partenza, ossia i murales che sono spuntati come funghi nella città della Mole Antonelliana durante il periodo del festival. L’artista di questi murales a Torino è John Sale.

CHI E’ JOHN SALE

Non sappiamo molto di questo street artist, sappiamo che viene dal monferrato, e questo spiega il numero di murales realizzati a Torino, dato che il suo luogo di nascita è una zona della regione piemontese. Si tratta di un artista estremamente attivo sull’attualità e sui temi sociali. Afferma di voler raccontare la storia italiana attraverso la street art, per narrare ciò che succede al nostro Paese, anche parlando di temi che riguardano tutto il pianeta. 

Sono famosi i suoi murales nelle città più importanti, tra cui Torino, che spuntano dal giorno alla notte per raccontare: il Festival di Sanremo, l’Eurovision, le partite di calcio più importanti; ma è andato anche su temi più complessi, realizzando murales che parlano di guerra o di altre problematiche sociali come il cambiamento climatico.

MURALES A TORINO PER L’EUROVISION

Sono due i murales realizzati a Torino da John Sale durante l’Eurovision di questo maggio 2022. Il primo per celebrare i tre conduttori e il secondo per incitare i nostri due portabandiera per questa edizione!

Il primo murales vede ritratti i tre conduttori su una parete del capoluogo piemontese. Vediamo rappresentati Laura Pausini (sulla destra), Mika (sulla sinistra) e Alessandro Cattelan (al centro), che hanno condotto il Festival per le tre giornate in cui è durato. Gli ultimi due sono famosi per aver già lavorato insieme nell’industria musicale, hanno infatti condotto X-Factor per Sky, Mika come giudice e Cattelan come conduttore. Laura Pausini si è confrontata con il palco da conduttrice per la prima volta attraverso proprio l’Eurovision.

Il secondo murales, sempre a Torino, invece rappresenta quelli che sono stati i nostri due portabandiera per questa edizione. I vincitori del Festival di Sanremo Mahmood e Blanco. I due musicisti hanno ovviamente portato sul palco la loro “Brividi”, canzone campione d’incassi fin da pochi giorni dopo l’inizio del Festival sanremese. Nell’opera di John Sale li vediamo rappresentati Mahmood sulla destra e Blanco sulla sinistra.

NON SOLO MURALES A TORINO, ANCHE IN TUTTA ITALIA

John Sale non è nuovo a far spuntare i suoi murales in tante città italiane, Torino inclusa ovviamente. Recentemente abbiamo proprio visto l’artista realizzare un murales ai navigli di Milano con un’opera contro la guerra che era da poco scoppiata in Ucraina.

Ha realizzato un murales intitolato “No War”. Quest’opera, dipinta pochi giorni dopo l’inizio del conflitto, raffigura alcune delle immagini che in quei primi giorni di guerra avevano raggiunto i nostri televisori. Nel suo dipinto  sono infatti rappresentate la bambina che piange perché ha capito che la guerra è arrivata e l’insegnante Olena Kurilo che è stata portata in salvo pochi momenti prima che un bombardamento colpisse la sua casa. La maestra è diventata famosa per la frase “abbiamo studiato la storia, ma non ci è servito a nulla.”

Fra i due personaggi sono rappresentati anche, in modo stilizzato, un carro armato che passa sopra ad un’auto civile (e ciò è realmente successo); il murales ha una superficie di 1,5 metri di base e 2 metri di altezza. Anche la zona scelta per il murales stesso non è casuale dato che è stato realizzato lungo il Naviglio Grande, quartiere che è in grande crescita per quanto riguarda l’arte.

Ciò che John Sale ha realizzato a Milano non è stato solo un murales (nello stesso stile di quelli realizzati a Torino) ma un vero e proprio flash mob; dopo il graffito l’artista ha infatti incollato una cinquantina di poster, con la stessa immagine del murales, raggiungendo il Duomo di Milano.

MURALES A TORINO PER LA PACE

L’artista piemontese non si è fermato solo a Milano con la sua critica nei confronti della Russia e il suo grido per la pace. A Torino ha infatti realizzato un murales a carboncino estremamente peculiare. L’opera è infatti la “Pace” di Antonio Canova, una scultura che è incredibilmente esposta al Museo Bogdan e Varvara Khanenko a Kiev! L’opera ad oggi e per paura dei bombardamenti è al sicuro nel caveau. 

Nella sua versione John Sale ha rappresentato la Pace con una benda azzurrogialla (i colori della bandiera Ucraina) sugli occhi e le scritte “Pax” e “Peace” negli angoli alti del murales. Come vediamo da questi esempi John Sale è un artista urbano in grado di colpire e parlare alle sensibilità del pubblico italiano e straniero che popola le Nostre città. E riesce a raggiungere il suo scopo narrando fatti più frivoli, di attualità, come i murales a Torino per l’Eurovision; ma anche trattando argomenti delicati, come la guerra in Ucraina, che invece investono la nostra emotività.

Questa era una veloce presentazione del lavoro di uno street artista del nostro Paese, se ti interessasse il tema qui abbiamo un altro articolo che parla di murales in Italia. Se invece grazie ai nostri tour e ai nostri racconti ti stai sempre più appassionando alla materia o hai sempre avuto l’idea di un murales per casa tua, o per la tua azienda, noi coinvolgiamo tantissimi artisti all’interno del nostro collettivo e offriamo un servizio di murales su commissione! A presto e, come diciamo sempre, buona street art a tutti.



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