Faith47, street artist sudafricana

La scena dei graffiti in sud Africa ha visto molti pionieri. Ma nel corso degli ultimi anni si è fatta strada Faith47, street artist sudafricana che da artista di strada si è trasformata in un’artista multidisciplinare. Conosciamola insieme!

I primi passi di Liberty

Il viaggio nel mondo dell’arte di Faith47 inizia nelle le strade del suo paese, nel 1979. In questa fase, i suoi lavori si ispirano principalmente alla realtà sociale che viveva: le promesse di una vita migliore nel periodo post-apartheid e la dura realtà della vita della maggior parte dei sudafricani. I suoi primi interventi urbani sono caratterizzati da una riflessione su tematiche come la povertà, la mancanza di alloggi e lo squilibrio economico. Nel 2006, l’artista ha iniziato un viaggio nomade che l’ha portata a creare opere in 39 paesi, fino a trasferirsi a Los Angeles, negli Stati Uniti. Questo approccio esplorativo l’ha portata a sviluppare un’ampia gamma di opere d’arte: da installazioni immersive di nuovi media ad arazzi da parete cuciti a mano, fino ad opere scultoree in bronzo che indagano gerarchie di potere a stampe artistiche.

L’amore per gli spazi abbandonati

Come per Rone e per altri street artist, gli spazi abbandonati esercitano un fascino particolare anche su Faith47 e l’hanno portata a cercare e scoprire edifici, in tutto il mondo, che sente saturi di storie e ricordi. Il filo conduttore della pratica di Faith47 sono le strutture abbandonate: edifici storici di 20 piani, musei, gallerie, installazioni site-specific intime. Le sue opere prosperano su carcasse di automobili, vecchie fabbriche, strade laterali polverose e vicoli delle metropoli. La sua affinità con gli spazi dimenticati le permette di portare l’attenzione sul più umile degli ambienti. Le sue opere entrano in risonanza con la nostra fragilità e il nostro rapporto sfuggente con i sogni, la memoria e l’interazione umana.

Le tematiche affrontate da Liberty

Attraverso una ricerca personale attenta, Faith47 utilizza toni poetici che danno voce alla sua espressione: la risurrezione del divino femminile, l’indagine attiva e la messa in discussione della condizione umana, delle sue storie devianti e della nostra intrinseca ricerca esistenziale. Un’intimità pura, tipica delle interconnessioni umane, e una fragilità esistenziale che vengono scoperte grazie ad un approccio esplorativo che cerca sempre qualcosa di nuovo. Negli ultimi lavori, tuttavia, la street artist ha spostato il suo interesse verso il mondo naturale e l’impatto della natura umana sullo stesso. Le connessioni tra l’uomo, gli animali e la natura, e come l’umanità può imparare dal mondo naturale, si riflettono nell’introduzione di immagini della natura in ambienti urbani.

Tutto questo, serve ad infondere nelle sue narrazioni il flusso e il riflusso tra dolore e contemplazione, implorandoci di esaminare il nostro posto nel mondo. Oggi, le sue opere d’arte possono essere trovate in numerose collezioni private e pubbliche.

Faith47, street artist sudafricana, è un’artista che sicuramente merita attenzione e riconoscimento, grazie ad opere e stile ricchi di colori e che trattano tematiche importanti.

Siete appassionati di street art? Potete sempre visitare la nostra mappa dei murales, costantemente aggiornata sui nuovi murales realizzati in giro per l’Italia.

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