Murales Milano est e ovest street art opera murale quartieri milanesi

Milano Est e Ovest: identità urbane tra murales e street art (parte 2)

Dopo aver osservato le meraviglie artistiche dei quartieri Nord e Sud di Milano, il nostro viaggio continua con la seconda puntata del percorso “Un nome in ogni quartiere”, dedicata alle aree Est e Ovest della città.

La street art si fa ancora una volta voce del territorio, intrecciando passato e presente, sogni e memorie, identità individuali e collettive. Ogni murale è un nome, un racconto, un frammento visivo che restituisce valore ai luoghi e a chi li vive ogni giorno. Pronti a scoprire nuove storie a cielo aperto? Qui trovate la mappatura dei murales di “Un nome in ogni quartiere“:

Murales di Milano Est e Ovest: identità visive e comunità in dialogo

L’iniziativa “Un nome in ogni quartiere” nasce dall’idea che ogni zona della città possa avere il proprio nome raccontato e valorizzato attraverso una grande opera murale, realizzata da un artista in collaborazione con gli abitanti del luogo. Dopo aver osservato le opere di street art che colorano il Nord e il Sud di Milano, il nostro viaggio continua verso la parte occidentale e orientale della città: anche in questi quartieri, l’arte urbana diventa strumento di rigenerazione e partecipazione attiva. Ogni intervento è il frutto di un processo culturale condiviso, in cui cittadini, associazioni e comitati contribuiscono attivamente alla scelta del nome, del tema e degli elementi visivi del murale. Così facendo, lo spazio pubblico si trasforma in racconto collettivo, in testimonianza visiva di un’identità che si costruisce insieme.

Scopriamo insieme i nuovi volti della città: quelli che si affacciano dai murales di Milano Est e Ovest.

Est Milano: murales e street art nei quartieri orientali

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Murales per l’identità locale di Cimiano

Nel cuore del quartiere Cimiano, zona di passaggio tra l’ingresso della città e il Parco Lambro, il murale “Cimiano People” accoglie chi arriva da fuori Milano con un’immagine simbolica. Situato su una palazzina di via Civitavecchia, il murale fa parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana e arte partecipata, in dialogo con le celebri “Casette”, un nucleo residenziale molto amato dalla comunità locale. L’opera raffigura Alfonso, abitante storico della zona, selezionato attraverso un contest fotografico aperto ai cittadini: il suo sguardo, rivolto verso il centro della città, instaura un ideale dialogo con le “Case Minime” di fronte, connettendo memoria e futuro del quartiere. Questo intervento di street art restituisce bellezza e identità culturale a un quartiere dalla forma lunga e stretta, ma dal senso di comunità forte e condiviso.

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La street art di Via Padova che celebra la diversità culturale

Nel quartiere multiculturale di via Padova, un murale trasforma il semplice muro dell’Anagrafe in una vera e propria mappa celeste urbana, raffigurando una via Lattea metaforica che attraversa diagonalmente lo spazio e rappresenta via Padova stessa, affiancata dai suoi due corsi d’acqua simbolici: la Martesana e il Lambro. Attorno a questa galassia, stelle e pianeti formano un universo in continua espansione, composto dalle impronte lasciate dagli abitanti del quartiere. Passanti, curiosi e i ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile Tarabella hanno contribuito alla creazione di questa mappa collettiva, lasciando un segno del proprio passaggio. Non è solo street art: è arte partecipata, rigenerazione urbana e memoria condivisa. Ai quattro angoli del murale, il nome del quartiere è scritto in italiano, arabo, bengalese e cuneiforme: un forte messaggio di inclusione, multiculturalità e riconoscimento.

Per saperne di più sui murales vicino a Via Padova (quartiere NoLo).

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La memoria storica del quartiere Ortica

Uno dei murales più iconici del momento è situato nel cuore dello storico quartiere culturale di Ortica, rende omaggio ai grandi protagonisti della canzone milanese che hanno dato voce, anima e musica a questa zona della città: un coloratissimo tributo a Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Dario Fo, Ivan Della Mea, Giorgio Strehler, Giorgio Gaber e Nanni Svampa; il murale celebra non solo la loro arte, ma anche il profondo legame con l’Ortica, quartiere popolare da sempre attraversato da note musicali, racconti e storie d’osteria.

Questo è solo uno dei tanti murales che colorano il quartiere, qui per maggiori informazioni sui murales nel quartiere culturale di Ortica!

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Arte contemporanea tra scienza e creatività: Città Studi (Lambrate)

Un’opera di street art dedicata alle scienze rende omaggio al cuore accademico e innovativo di Città Studi (Lambrate) che ospita il Politecnico di Milano; il murale, dominato da forme geometriche e cromie accese, cattura l’attenzione dell’osservatore e riflette l’energia del sapere scientifico.

 

Ovest Milano: murales e street art nei quartieri occidentali

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Murales per raccontare la storia di San Siro

A San Siro, il murale di piazza Segesta nasce da un processo partecipativo ampio e articolato; prima della realizzazione, infatti, un intenso lavoro di ascolto e confronto ha coinvolto le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie del quartiere. Dalle loro parole e dai dialoghi con i residenti è nato un immaginario culturale condiviso che ha preso forma sul muro della palazzina dei Servizi Sociali. Le linee colorate e astratte si ricompongono in una potente scritta con il nome del quartiere, accompagnata da una lirica che ne restituisce l’anima complessa: “Il quartiere è passione, legami, spine. È casa, paura del vuoto, altezza, vertigine.”

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La street art che dà voce ai giovani: Giambellino

Nel cuore del Giambellino è comparso un drago bianco: un guardiano silenzioso, ma pieno di storie dal nome “Cerutti”, che omaggia la celebre ballata di Giorgio Gaber; non si tratta solo di una creatura mitica, ma del simbolo di un’intera comunità che si racconta attraverso il colore. A partire da dialoghi tra le strade del quartiere è emerso il bisogno di un’immagine forte, capace di custodire le tante identità culturali di Giambellino: un drago, appunto, che non incute timore, ma protegge, osserva, unisce, a partire dalla presenza di palazzi popolari, scritte in diverse lingue e tracce urbane del territorio.

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Le opere murali che celebrano la comunità di Lorenteggio

L’intervento murale di Lorenteggio si distingue per la sua vivace composizione cromatica e per l’uso di forme geometriche che richiamano il dinamismo e la vitalità del quartiere; le tonalità e le linee fluide conferiscono al murale un senso di movimento ed energia. Questa creazione non solo abbellisce l’area, ma rappresenta anche un segno tangibile della rinascita culturale e sociale del quartiere, sottolineando l’importanza dell’arte urbana come strumento di rigenerazione e identità comunitaria.

Qui per scoprire di più su altre opere di street art a Lorenteggio!

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Arte pubblica realizzata dagli studenti a Baggio

Il murale del quartiere di Baggio, inaugurato nel 2021, rappresenta il nono intervento artistico del progetto “Un nome in ogni quartiere”. Protagonisti assoluti della progettazione sono stati gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Primo Levi” di via Pistoia, che hanno immaginato e disegnato l’opera a partire dal loro vissuto quotidiano; il murale è dunque una sintesi del quartiere dal punto di vista dei più giovani. Si presenta con uno stile giocoso e colorato, ricco di simboli e figure legate al quartiere e i colori accesi e le linee morbide restituiscono un’immagine vivace e accogliente, trasmettendo un forte senso di comunità.

 

Con questo secondo itinerario si completa il nostro viaggio alla scoperta dei murales del progetto “Un nome in ogni quartiere”, che stanno trasformando Milano in un museo a cielo aperto, quartiere dopo quartiere, facciata dopo facciata. Anche il collettivo artistico Mostrami, che comprende oltre 1400 artisti, ha contribuito alla valorizzazione di diverse aree di Milano con interventi di riqualificazione urbana, realizzando opere murali all’interno del progetto OCA – Open City Art.

Se vi siete persi la prima parte dedicata alle zone Nord e Sud della città di Milano, potete recuperarla qui sul nostro sito: ogni quartiere ha una storia da raccontare e ogni murale è una finestra aperta su chi lo vive ogni giorno.

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